Turismo Equestre

Proprio una bella storia! Una di quelle che fermano il tempo e fanno rivivere le imprese eroiche dei nobili cavalieri che ringraziano e invocano la divina protezione .

Organizzato con estrema devozione e cura dei particolari si è svolto lo scorso fine settimana l'Equitrekking Rosaliae dall'Eremo al Santuario.

L'evento, al quale hanno partecipato diverse associazioni di cavalieri  del territorio siciliano, composto da un gruppo di veri appassionati di Turismo Equestre ,che hanno ripercorso in quattro giorni il lungo cammino  della giovane donna dall'Eremo di Santa Rosalia, situato a pochi chilometri da Santo Stefano di Quisquinia in provincia di Agrigento e il più famoso Santuario sul Montepellegrino di Palermo dove morì il 4 Settembre del 1160 .

Forse non tutti sanno che, Rosalia, vissuta nel XII sec., figlia del Vassallo dei Normanni Sinibaldo signore della  Quisquinia e delle Rose (cit. epigrafe di Santa rosalia nell'antro della Quisquinia ), rinuncia al suo ruolo di damigella d'onore della Regina Margherita di Navarra e  intraprende la via del ritiro spirituale.

Il primo ritiro di Rosalia avviene alla Quisquinia, un luogo solitario umido e oscuro ( chiamato dai saraceni "Coschin", "oscuro" appunto) situato tra due poggi appartenenti alle Madonie : il Monte Cammarata a est e il Monte delle Rose a Ovest . Qui rimane per diversi anni fino a quando il re Guglielmo I , per sedare la  violenta ribellione dei Conti e Baroni siciliani contro i Normanni, tra gli altri, uccide Sinibaldo e confisca tutti i beni della famiglia.

E' in queso momento che Rosalia intraprende il suo cammino ritirandosi sul  Montepellegrino, terra demaniale, in raccolta solitudine dove resterà per sempre.

Oggi sul Montepellegrino ( "il più bel promontorio del mondo" come lo definisce Goethe ), sorge il santuario dedicato alla " Santuzza", la santa dei  miracoli Patrona di Palermo, meta di lunghi  e numerosissimi pellegrinaggi che salvò la città dalla peste del 1625 ( quella citata da Alessandro Manzoni ). 

I 25 cavalieri sono giunti Domenica mattina alle porte di Palermo e, scortati dalle Guardie comunali a Cavallo, sono stati accolti dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando e alla cattedrale da S.E. Vescovo di Palermo  Monsignor Corrado Lorefice.

Il Comitato Regionale Sicilia della FITETREC-ANTE è onorato di  aver dato "per così dire" assistenza agli intraprendenti viaggiatori  che hanno sceldo il modello della nostra federazione.

I cavalieri dell'Equitrekking Rosaliae  sono un modello da seguire per aver dimostrato, ancora una volta, che il cavallo crea aggregazione!

 

Redazione C.R. Sicilia